Titolo | Da Euclide a Godel | |
Autore | Lolli Gabriele | |
Editore | Il Mulino | |
Anno | 2004 | |
pp. | 189 | |
Insieme con la teoria della relatività, la meccanica quantista, l'invenzione del calcolatore e la scoperta del Dna, i teoremi di incompletezza di Gödel costituiscono una delle più importanti acquisizioni scientifiche del ventesimo secolo. La grande risonanza che hanno destato al loro apparire si deve al fatto che in essi hanno trovato soluzione problemi logici secolari. I teoremi di Gödel sono la risposta della civiltà contemporanea alla domanda perenne su quale è lo statuto della matematica, e rappresentano dunque un momento decisivo nella definizione della modernità. Se i temi della logica matematica hanno sorprendentemente raggiunto il largo pubblico è perché, attraverso l'informatica, si ricollegano ad altre imprese prometeiche del secondo Novecento, come l'Intelligenza artificiale. I teoremi di Gödel sono diventati un argomento nelle dispute sulla mente, e vengono letti non come teoremi di matematica, ma come affermazioni sulla natura umana, o sulle nostre capacità cognitive. In modo accessibile ed esauriente, questo volume mostra come la scoperta gödeliana si saldi a tradizioni puramente filosofiche, riguardanti le potenzialità e i limiti della ragione così come il dualismo delle sostanze. | ||
Biografia | Gabriele Lolli insegna Logica matematica presso l'Università di Torino. Tra i suoi libri più recenti, con il Mulino, "Incompletezza. Saggio su Kurt Gödel" (1992), "Beffe, scienziati e stregoni" (1998) e "Filosofia della matematica" (2002); con Bollati Boringhieri, "Il riso di Talete. Matematica e umorismo" (1998) e "La crisalide e la farfalla. Donne e matematica" (2000). |