Titolo | Penna, pennello e bacchetta. Le tre invidie del matematico | |
Autore | Odifreddi Piergiorgio | |
Editore | Laterza | |
Collana | Lezioni italiane | |
Anno | 2005 | |
pp. | 203 | |
Si pensa spesso che le culture scientifica e umanistica siano contrapposte nei metodi e nelle finalità. In realtà scienza e arte, cioè le due punte di diamante delle due culture, sono visioni complementari e non contraddittorie del mondo, sia esterno sia interno. Entrambe hanno sviluppato tecniche adatte a descrivere, da punti di osservazione diversi, le realtà del mondo fisico e psicologico. Ed entrambe hanno fornito immagini di queste realtà che costituiscono vette del pensiero. Noto divulgatore scientifico, autore di saggi di grande successo, tra cui Il Vangelo secondo la scienza, Il diavolo in cattedra, Le menzogne di Ulisse, Piergiorgio Odifreddi ha sempre illustrato nei suoi saggi il volto piacevole e meno conosciuto della matematica, mettendo in evidenza il rapporto tra scienza e materie umanistiche. Il tema principale di questo saggio è proprio il legame tra matematica e alcune delle espressioni più esclusive dell’arte: letteratura, pittura e musica. Le tre invidie del matematico per penna, pennello e bacchetta hanno ispirato un ciclo di conferenze, tenute dall’autore nell’Aula Magna dell’Università di Bologna nel marzo 2004 e ora raccolte in questo volume. Matematico e affabulatore, Odifreddi riesce a spiegare anche i concetti più difficili con un linguaggio chiaro e puntuale che appassiona, senza rinunciare al rigore scientifico. Chi pensa che la poesia, le sonate musicali e i dipinti non abbiano nulla a che fare con la scienza dei numeri dovrà ricredersi. Con l’ausilio di formule, diagrammi e altri schemi, l’autore rivela i segreti del sonetto e della sestina poetica, svela ciò che sta al di là dell’immagine rappresentata sulle tele di Pollock o di Dalì, spiega gli effetti ingannatori dell’arte ottica, da cui scaturiscono illusioni visive spesso vertiginose. Si diletta inoltre nell’analisi matematica dei canoni e dei ritmi musicali, spaziando dalle celebri fughe di Bach al Don Giovanni di Mozart, dal Barbiere di Siviglia di Rossini alla dodecafonia di Anton Webern. Rivolto agli appassionati, ricco di analisi e dimostrazioni, il saggio affronta ogni argomento in profondità e nei minimi particolari, e accompagna i lettori alla riscoperta dei concetti matematici che permeano la nostra vita. Penna, pennello e bacchetta ci conduce in un viaggio intrigante, che vede procedere a braccetto Pitagora e Van Gogh, scienziati e umanisti, dimostrando quanto aspetti apparentemente distanti della conoscenza siano in realtà strettamente legati tra loro. | ||
Biografia | Piergiorgio Odifreddi (1950) ha studiato matematica in Italia, negli Stati Uniti e in Unione Sovietica, e insegna Logica presso l'Università di Torino e la Cornell University. Ha pubblicato tra l'altro "Classical Recursion Theory" (North Holland, 1989 e 1999) e "La matematica del Novecento", Einaudi (2000). Collabora con "la Repubblica". Ha vinto il Premio Galileo dell'Unione matematica italiana nel 1998. |