Letture matematiche: Il Teorema del pappagallo

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Titolo Il Teorema del pappagallo
Autore Guedj Denis
Editore Longanesi & C.
Collana La Gaja scienza
Anno 2000
pp. 562
  Dove comincia questa storia? In Amazzonia, quando un cercatore d'oro, che ha deciso di raccogliere (con mezzi non sempre leciti) tutte le opere matematiche più importanti del mondo, scompare misteriosamente? In un capannone del mercato dalle pulci di Clignancourt, a Parigi, dove un ragazzino strappa un pappagallo dalle mani di due loschi individui e se lo porta a casa, battezzandolo poi con il singolare nome di Nofutur? Oppure nell'antico Egitto, quando Talete, grazie alla collaborazione di uno sconosciuto fellah, riesce a misurare l'altezza della piramide di Cheope? Dove finisce questa storia? In Sicilia, in un altipiano spazzato dal vento in cui sorge la presunta tomba di Pitagora? In una radura del Sudamerica, con decine di uccelli di ogni specie, taglia, colore, piumaggio, che ascoltano, in assoluto silenzio, un loro simile? Oppure a Cambridge, quando un giovane studioso-offre al mondo la dimostrazione di uno dei teoremi più discussi della Storia, quello di Fermat? In realtà, non ha molta importanza decidere dove comincia (o finisce) questa storia. Come una retta, si allunga all'infinito in entrambi i sensi; come un numero, può essere sempre aumentata di un'unità. Perché é la storia dell'etema sfida dell'uomo all'ignoto, dell'incessante desiderio di poter finalmente,conoscere il mondo che ci circonda. E' la storia della matematica. Sorpresi? Allora provate a seguire tre vivaci ragazzini, la loro enigmatica madre, un libraio-filosofo e il pappagallo Nofutur in questa avventura. Séoprite con loro com'è stato inventato lo zero, gli oscuri segreti dei matematici persiani, le incredibili vicissitudini di Cardano e Tartaglia; percorrete in loro compagnia la grande biblioteca di Alessandria, la lunghissima (interminabile?) successione dei decimali di JI, le strade di Parigi del xviu secolo. E sarete ancora più sorpresi. Perché, alla fine, l'«arida», «dura» matematica vi sembrerà avvincente e trascinante proprio come un romanzo.
Biografia Denis Guedj (si pronuncia ghedg) è nato nel 1940 a Sétif, in Algeria. Trasferitosi a Parigi nel 1957 per studiare matematica, partecipa attivamente alla contestazione studentesca del 1968; in quel periodo, grazie alla collaborazione con una serie di giornali, scopre la sua vocazione alla scrittura che lo porterà, nel 1987, a scrivere romanzi, il primo dei quali è Il Meridiano (in Francia insignito del Prix de L'Institut), seguito, nel 1988, da La Révolution des Savants e L'impero dei numeri, apparso anche in Italia nel 1997. Parallelamente alle sue attività di scrittore e d'insegnante - attualmente è docente di Storia delle scienze all'università Paris VIII -, Guedj si è impegnato nel campo del cinema e del teatro, nella convinzione che "anche i concetti possono dare emozioni: per questo li racconto e li 'metto in scena'". E lo straordinario successo in Francia, in Germania e anche in Italia del Teorema del Pappagallo (edito da Longanesi) gli ha dato ragione. Da Longanesi sono apparsi anche Il Meridiano e Autobiografia di una caravella.

Dello stesso autore:

Guedj Denis,  Il metro del mondo,  Longanesi & C., La lente di Galileo, 2004

Guedj Denis,  Il Teorema del pappagallo,  Longanesi & C., La Gaja scienza, 2000

Guedj Denis,  La chioma di Berenice. Il romanzo di Eratostene e della misura del Mondo,  Longanesi & C.,  La Gaja scienza, 2003

Guedj Denis,  La matematica spiegata alle mie figlie,  Longanesi & C., Il piccolo Cammeo, 2009

Guedj Denis,  Zero o le cinque vite di Aémer,  Longanesi & C., La Gaja Scienza, 2007