Letture matematiche: Breve storia dell'infinito

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Titolo Breve storia dell'infinito
Autore Zellini Paolo
Editore Adelphi
Collana Saggi. Nuova serie
Anno 1980
pp. 261
  L'autore ha seguito passo per passo l'evoluzione tecnica della nozione matematica di infinito e al tempo stesso l'ha riavvolta in quelle ricche speculazioni mitiche, teologiche e letterarie che da sempre l'hanno accompagnata. Cosi in controcanto ai testi dei grandi matematici incontreremo quelle di Musil, Simone Weil, San Tommaso, Boezio, Broch e di Florenskij. «C'è un concetto che corrompe e altera tutti gli altri. Non parlo del Male, il cui limitato impero è l'Etica; parlo dell'Infinito, così ha scritto J. L. Borges - e le sue parole stanno sulla soglia di questo libro, dove un matematico ha provato a ripercorrere, con eleganza, penetrazione e perspicuità, le vicende di questa categoria temibile, dalle origini greche sino alla ormai cronica crisi dei fondamenti del pensiero scientifico. Prima parola occidentale per designare l'infinito è l'apeiron, il senza limiti, quale appare già in Anassimandro. Ma l'infinito greco, dai Presocratici alla sistemazione aristotelica, proprio in quanto lo si riteneva un principio divino, immortale e indistruttibile, viene maneggiato con estrema cautela nei procedimenti del pensiero discorsivo. E si tratterà sempre, allora, di un infinito potenziale, concepito nel segno della negazione e della privazione (la steresis di Aristotele). La contesa tra il finito e l'infinito appariva dunque come una delle forme della contesa ultima fra tutte: quella fra l'Uno e il Molteplice. Il numero, sinonimo di misura e armonia, valeva in essa da misterioso punto di mediazione fra il limite e l'illimitato. Dalla Grecia antica a oggi la sequenza delle metamorfosi dell'infinito sarà vertiginosa. Lo svilupparsi della matematica vi s'intreccia con radicali mutamenti nel modo di concepire la realtà cosmica e mentale dell'infinito. A poco a poco vedremo delinearsi quella che è la grande attrazione e tentazione del pensiero occidentale: l'infinito attuale, che i Greci avevano schivato e ora viene ad assumere un ruolo sempre più centrale. Nell'ultimo, bruciante tratto di questa storia, che va da Leibniz a Bolzano e a Cantor, assisteremo a sempre rinnovati tentativi di "indicare in modo esplicito l'infinito con qualcosa", finché questo qualcosa si rivelerà "suscettibile per di più di essere manipolato come segno tangibile della meccanica algebrica".»
Recensioni recensione di Ferrante, A., L'Indice 1993, n. 5 (scheda pubblicata per l'edizione del 1993) Che cos'è l'infinito? E possibile definirlo? Ritorna la domanda più antica e tormentata degli uomini. Fedele compagna della ormai decennale "crisi dei fondamenti" del pensiero scientifico, rinnova giorno per giorno il vecchio dubbio tra Uno e Molteplice,Ordine e Disordine, Caos e Determinismo che ha caratterizzato la storia del pensiero occidentale. Adelphi ripropone, in una nuova collana, il libro di Zellini "Breve storia dell'infinito" nel quale l'autore racconta l'origine e l'evoluzione di questo "inafferrabile" concetto. Punto di partenza è l''Apeiron', l'illimitato di Anassimandro. O meglio, quello che dai presocratici ad Aristotele sarà la distinzione tra"infinito potenziale", privo di limiti come quello dei numeri razionali, e "infinito attuale", un'estensione divisibile, appunto, all'infinito ma che può essere compreso in una totalità. La contesa tra finito e infinito, tra limitato e illimitato si avvicenda nelle ricerche e nel pensiero di autori come Bruno, Cusano, Leibniz, Hegel, Cantor fino ad Heidegger e si intreccia nella storia con lo sviluppo della matematica. Il numero,"sinonimo di misura e armonia", diventa così lo strumento privilegiato per afferrare l'infinito. Ma l''Apeiron' rimane ancora oggi uno sconosciuto.

Dello stesso autore:

Zellini Paolo,  Breve storia dell'infinito,  Adelphi,  Saggi. Nuova serie, 1980

Zellini Paolo,  Discreto e continuo. Storia di un errore,  Adelphi, Biblioteca scientifica, 2022

Zellini Paolo,  Gnomon. Una indagine sul numero,  Adelphi, Biblioteca scientifica, 1999

Zellini Paolo,  Il teorema di Pitagora,  Adelphi, Piccola biblioteca Adelphi, 2023

Zellini Paolo,  La dittatura del calcolo,  Adelphi, Piccola biblioteca Adelphi, 2018

Zellini Paolo,  La matematica degli dèi e gli algoritmi degli uomini,  Adelphi, Piccola biblioteca Adelphi, 2016

Zellini Paolo,  La ribellione del numero,  Adelphi, Saggi. Nuova serie, 1997

Zellini Paolo,  Numero e logos,  Adelphi, Biblioteca scientifica, 2010