Titolo | L'ordine del tempo | |
Autore | Rovelli Carlo | |
Editore | Adelphi | |
Collana | Piccola biblioteca Adelphi | |
Anno | 2017 | |
pp. | 207 | |
Come le Sette brevi lezioni di fisica, che ha raggiunto un pubblico immenso in ogni parte del mondo, questo libro tratta di qualcosa della fisica che parla a chiunque e lo coinvolge, semplicemente perché è un mistero di cui ciascuno ha esperienza in ogni istante: il tempo. «Pensiamo comunemente il tempo come qualcosa di semplice, fondamentale, che scorre uniforme, incurante di tutto, dal passato verso il futuro, misurato dagli orologi. Nel corso del tempo si succedono in ordine gli avvenimenti dell'universo: passati, presenti, futuri; il passato è fissato, il futuro aperto... Bene, tutto questo si è rivelato falso» E un mistero non solo per ogni profano, ma anche per i fisici, che hanno visto il tempo trasformarsi in modo radicale, da Newton a Einstein, alla meccanica quantistica, infine alle teorie sulla gravità a loop, di cui Rovelli stesso è uno dei principali teorici. Nelle equazioni di Newton era sempre presente, ma oggi nelle equazioni fondamentali della fisica il tempo sparisce. Passato e futuro non si oppongono più come a lungo si è pensato. E a dileguarsi per la fisica è proprio ciò che chiunque crede sia l'unico elemento sicuro: il presente. Sono tre esempi degli incontri straordinari su cui si concentra questo libro, che è uno sguardo su ciò che la fisica è stata e insieme ci introduce nell'officina dove oggi la fisica si sta facendo. | ||
Biografia | Laureato in Fisica all’Università di Bologna, ha poi svolto il dottorato all’Università di Padova. Ha lavorato nelle Università di Roma e di Pittsburgh, e per il Centro di Fisica teorica dell’Università del Mediterraneo di Marsiglia. Ha introdotto la Teoria della gravitazione quantistica a loop, attualmente considerata la più accreditata in ambito fisico. Si è dedicato anche alla storia e alla filosofia della scienza con il libro Che cos'è la scienza. La rivoluzione di Anassimandro (Mondadori Università, 2011). Tra gli altri suoi libri, Che cos'è il tempo? Che cos'è lo spazio? (Di Renzo Editore, 2010), La realtà non è come ci appare. La struttura elementare delle cose (Raffaello Cortina Editore, 2014) e Sette brevi lezioni di Fisica (Adelphi, 2014). | |
Recensioni | Mi fermo e non faccio nulla. Non succede nulla. Non penso a nulla. Ascolto lo scorrere del tempo. Questo è il tempo. Carlo Rovelli dimostra per l’ennesima volta di essere un ottimo divulgatore scientifico. Dopo il successo di Sette brevi lezioni di fisica (Adelphi, 2014) – che aveva sorpreso positivamente pubblico e critica dimostrando che la fisica è un universo accessibile a tutti – L’ordine del tempo sposta l’asticella un poco più in alto, mantenendo le caratteristiche che avevano decretato il successo del precedente libro. Si parte da nozioni semplici: Il tempo scorre più veloce in montagna e più lento in pianura. Per giungere a questioni sempre più complicate (ma mai inaccessibili): Le relazioni di adiacenza spaziale legano i grani di spazio in reti. Con solo una formula matematica in tutto il libro (per di più semplicissima), un linguaggio scorrevole e piacevole, adatto anche a chi non è un habitué della fisica e della matematica, il libro ci porta nelle profondità della ricerca scientifica sul più difficile mistero dell’universo: il tempo. Cos’è il tempo, come è fatto, come scorre, come lo possiamo considerare? Sembrano domande banali, eppure le risposte che troveremo nel testo sono profonde e stimolanti, mai banali anche per chi ha studiato fisica, sicuramente illuminanti per chi affronta l’argomento per la prima volta. Un viaggio che tocca l’intero universo di ricerca temporale, spaziando dalla Storia alla Filosofia alla Fisica (impossibile parlare di tempo senza citare Anassimandro, Aristotele, Newton), con una prima parte semplice e divulgativa, e una seconda parte più tecnica e scientifica. L’insieme risulta armonico e ben equilibrato. Dimostrazione, se ce ne fosse ancora bisogno, che la fusione tra cultura classica e cultura scientifica non può che essere proficuo scontro/incontro, abbraccio sinergico che per troppo tempo è stato dimenticato da scienziati e ricercatori. Anche le parole che ora diciamo il tempo nella sua rapina ha già portato via e nulla torna. Recensione di Eros Colombo |