Titolo | La magia dei numeri e del moto. René Descartes e la scienza del Seicento | |
Autore | Shea William R. | |
Editore | Bollati Boringhieri | |
Collana | Le Vite / La cultura scientifica | |
Anno | 1994 | |
pp. | 434 | |
L'immagine tradizionale di Descartes ci rimanda al filosofo razionalista chiuso nel suo studio che credeva che la propria metafisica contenesse tutti i princìpi della fisica e che la fisica non fosse altro che geometria. Questo luogo comune non rende giustizia a una delle maggiori figure della rivoluzione scientifica seicentesca e dà un'idea riduttiva di come la filosofia e la scienza di un'epoca si incontrino nel suo pensiero. Descartes fu in realtà un uomo di genio che visse in un'epoca in cui un filosofo era in grado di comprendere in sé tutta la conoscenza del suo tempo. Nel libro di Shea lo seguiamo dalla prima formazione, presso i gesuiti del collegio di La Fléche, fino al viaggio in Olanda, dove conobbe quell'Isaac Beechman che suscitò il suo interesse per la matematica, la musica, la caduta dei gravi e i problemi dell'idrostatica. Da qui prende avvio una straordinaria carriera scientifica: dalla scoperta di un mezzo matematico per il calcolo di curve di complessità crescente, fino alle ricerche sul metodo e sulla metafisica come fondamento razionale della fisica. "La magia dei numeri e del moto" è la più completa biografia che mai sia stata scritta sull'autore del "Discorso sul metodo", e insieme un grande affresco sulla matematica e la scienza del Seicento. | ||
Biografia | William R. Shea è professore di Storia e filosofia della scienza alla McGill University di Montreal. In italiano ha pubblicato "Copernico, Galileo, Cartesio. Aspetti della rivoluzione scientifica" (Armando 1989). |