Titolo | Scritti matematici | |
Autore | Galois Evariste | |
Editore | Bollati Boringhieri | |
Collana | Universale Bollati Boringhieri | |
Anno | 2000 | |
pp. | 273 | |
Morto ventenne in seguito a una ferita riportata in duello, Évariste Galois lasciò un piccolo contingente di scritti ardui, che richiesero ai più illustri matematici parecchi decenni di lavoro per giungere alla loro compiuta comprensione: dal 1846, anno della prima edizione postuma, la teoria di Galois è stata più volte rivista - da Emil Artin, dalla scuola hilbertiana e da Oystein Ore - in direzione di uno sviluppo astratto e assiomatico che continua tuttora. Questi Scritti matematici, in genere poco noti anche agli algebristi, non contengono solo il punto capitale che permette di stabilire quali siano le condizioni necessarie e sufficienti perché una equazione algebrica sia risolubile per radicali, ma offrono anche il primo, imprescindibile contributo alla formazione di un nuovo punto di vista sull’algebra: lo studio delle strutture intese come schemi logici comuni a elementi che possono essere della più differente natura. |