Titolo | I paradossi dell'infinito | |
Autore | Bolzano Bernard | |
Editore | Bollati Boringhieri | |
Collana | Universale Bollati Boringhieri | |
Anno | 2003 | |
pp. | 147 | |
"I paradossi dell'infinito" sono l'ultima opera di Bernard Bolzano, pubblicata postuma nel 1851 e rimasta a lungo sconosciuta alla maggior parte degli studiosi. Si può dire che il primo vero e proprio riconoscimento ufficiale tributato a quest'opera sia stato quello di Georg Cantor, nel 1883, seguito nel 1913 da Edmund Husserl, che ne esaltò l'acutezza e la precisione. Oggi l'importanza di Bolzano è universalmente riconosciuta e in particolare questo libro, dedicato nella sua parte principale ai paradossi dell'infinito nel campo della matematica, introduce concerti che stanno alla base di tutta la moderna teoria degli insiemi. Per la prima volta nella storia della matematica Bolzano introduce qui esplicitamente il concetto di insieme, distinguendolo da quelli di aggregato, moltitudine e somma, e caratterizza gli insiemi infiniti come dotati della proprietà caratteristica di poter essere messi in corrispondenza biunivoca con un loro sottoinsieme proprio. | ||
Biografia | Bernard Bolzano (1781-1848), matematico e filosofo di origine italiana nato e morto a Praga, fu per quindici anni professore di Filosofia della religione in quella università. Destituito dall'insegnamento nel 1820 per aver esposto tesi non gradite al governo imperiale austriaco, qualche anno dopo, nel 1824, composta amichevolmente la vertenza, ottenne una pensione che gli consentì di dedicarsi per il resto della vita a studi di vario genere, dalla logica alla matematica, dalla filosofia all'estetica, alla fisica e alla sociologia. | |
Note | Introduzione e traduzione di Alberto Conte |