Letture matematiche: Una certa ambiguità. Romanzo matematico

Cerca nel catalogo 


Titolo Una certa ambiguità. Romanzo matematico
Autore Suri Gaurav; Singh Bal Hartosh
Editore Ponte alle Grazie
Anno 2008
pp. 368
  A diciotto anni Ravi Kapoor lascia l’India per l’Università di Stanford, con ben poche idee sul proprio futuro e un vivo ricordo di un’infanzia segnata dal profondo legame con il nonno, matematico di fama, capace di trasmettere al nipote il suo stesso entusiasmo per la materia. Iscrittosi a Economia con scarsa convinzione, è grazie a un incontro fortuito che si ritrova a frequentare un corso di matematica incentrato sul concetto di «infinito». Ed ecco rispuntare, in una citazione bibliografica in apparenza insignificante, il nome del nonno, che diversi decenni prima si è confrontato con gli stessi dilemmi filosofici e matematici, finendo addirittura in prigione con l’accusa di blasfemia. Scorrendo le trascrizioni dell’interrogatorio tra una lezione e l’altra, Ravi impara a conoscere una persona decisamente diversa dai suoi ricordi: in un dialogo serrato e leale con il giudice che lo interroga, da difensore appassionato della certezza matematica: in faccia alla superstizione religiosa dell’America puritana e bigotta, il nonno cadrà in una profonda crisi intellettuale di fronte al venir meno della chiave di volta non solo del suo pensiero, ma più in generale della certezza umana: la geometria euclidea. Ripercorrendo insieme al nonno vittorie e sconfitte del genio matematico, Ravi ne uscirà profondamente cambiato e pronto a rimettere in discussione tutte le scelte fondamentali della propria vita, per arrivare finalmente a ritrovarsi uomo.