Letture matematiche: Wasan. L'arte della matematica giapponese

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Titolo Wasan. L'arte della matematica giapponese
Autore Toshimitsu Hirano
Editore La nave di Teseo
Collana Le onde
Anno 2018
pp. 135
  Un tuffo in una cultura sconosciuta attraverso 12 giochi matematici ispirati alla vita di tutti i giorni, una sfida per i lettori di tutte le età che aspetta di essere risolta da 150 anni. “Fra le innumerevoli tradizioni che si contano al mondo, nessuna è più bella ed elegante del wasan, l’antica arte della matematica giapponese.” - Hidetoshi Fukagawa, matematico “Non dobbiamo stupirci del successo del sudoku, molti secoli fa un’altra mania dal Giappone aveva creato lo stesso entusiasmo: il wasan.” - Chad Boutin, Princeton University Per oltre due secoli, tra il 1603 e il 1868, il Giappone visse un lungo periodo di isolamento, durante il quale interruppe quasi del tutto le relazioni con il resto del mondo e sviluppò una cultura unica e originale. In quegli anni nacque la poesia haiku e fiorì la matematica che prende il nome di wasan, una pratica antica che unisce la creatività dell’arte, l’intuito della filosofia e la precisione della scienza. Il wasan era praticato da studenti ma anche da persone comuni, che affrontavano problemi matematici per divertimento e per risolvere le necessità della vita quotidiana, come costruire un ventaglio e disporre i fiori nei vasi. I quesiti erano disegnati su piccole tavolette di legno, i sangaku, che venivano appese di fronte ai templi per sfidare i passanti a scrivere la soluzione sul retro della tavola. Una matematica partecipativa e divertente, di cui nei secoli si sono perse le tracce e che questo libro riporta finalmente alla luce. Un tuffo in una cultura sconosciuta attraverso 12 giochi matematici ispirati alla vita di tutti i giorni, una sfida per i lettori di tutte le età che aspetta di essere risolta da 150 anni.
Note Traduttore: R. Serù Illustratore: J. Lagatta