Letture matematiche: L'equazione dell'anima. L'ossessione per un numero nella vita di due geni

Cerca nel catalogo 


Titolo L'equazione dell'anima. L'ossessione per un numero nella vita di due geni
Autore Miller Arthur I.
Editore Rizzoli
Collana Saggi stranieri
Anno 2009
pp. 438
  Ad appena trent'anni Wolfgang Pauli era uno dei teorici più originali e brillanti della nascente fisica quantlstica, che stava polverizzando le certezze della meccanica classica in nuvole di probabilità. Eppure ogni notte si ritrovava a vagare nei quartieri a luci rosse, fra prostitute e ubriaconi, in preda alla depressione e all'alcol. Fu proprio la sua doppia vita che lo indusse a rivolgersi a un luminare di un'altra scienza nuova e rivoluzionaria, la psicologia: Carl Jung, discepolo ribelle di Freud e instancabile indagatore di un inconscio collettivo popolato di archetipi. Dall'analisi dei sogni di Pauli emerse un profluvio di simboli e figure arcane che fu di ispirazione per terapeuta e paziente. L'incontro tra questi due versatili geni si trasformò così in una straordinaria collaborazione che aspirò a elaborare un linguaggio comune per la fisica e la psicologia, a trovare un ponte tra materia e spirito, ragione e misticismo. A simboleggiare questa ricerca d'unità fu un numero "magico", il 137, una costante fisica universale che definisce le caratteristiche del mondo, ma anche la somma dei valori numerici dei caratteri ebraici in "Cabala". Arthur I. Miller intreccia le biografie parallele di due geni del Novecento e indaga il loro fecondo rapporto, sullo sfondo di una Mitteleuropa in fermento, pronta alla sua ultima fioritura intellettuale prima che l'ombra del nazismo ne spegnesse definitivamente i fulgori.
Note Traduttore Capararo C.; Galli S.